CMDBuild Newsletter nr. 101

Il 15 dicembre 2023, abbiamo rilasciato la versione 3.4.3 di CMDBuild, arricchita da una serie di nuove funzionalità e miglioramenti significativi. Tra le varie novità vogliamo evidenziare:

• Compatibilità con PostgreSQL 15: La nostra ultima versione è ora compatibile con PostgreSQL 15, mantenendo la compatibilità con la versione 12 di PostgreSQL che andrà in end of life a Novembre 2024.
• Gestione scadenzario con multitenant: Abbiamo esteso la gestione dei tenant, oltre che sui dati, anche sulla funzionalità dello scadenzario.
• Visualizzazione Multipla di Modelli BIM: Ora è possibile visualizzare contemporaneamente più modelli legati a un progetto BIM.
• Miglioramenti al Sistema di Notifiche: Abbiamo ottimizzato il sistema di notifiche, rendendolo più efficiente e introducendo la persistenza delle notifiche mobile.
• Migliorie al modulo di gestione dati e amministrazione: Abbiamo apportato varie migliorie sia al modulo di gestione dati che al modulo di amministrazione, per garantire un'esperienza utente ancora più fluida e intuitiva.
• Supporto Lingua Thailandese: Ora CMDBuild supporta la lingua tailandese, ampliando la sua presenza globale e portando a 34 il numero di lingue gestite.

Per scoprire tutte le nuove funzionalità in dettaglio abbiamo programmato un webinar, dove presenteremo in modo approfondito le caratteristiche della versione 3.4.3. Per ulteriori dettagli, vi preghiamo di consultare l'ultimo articolo della nostra newsletter.

Nel frattempo il nostro team di sviluppo sta lavorando su più fronti. Parallelamente al perfezionamento della versione 3.4.4, che comprenderà miglioramenti minori e correzioni di bug, stiamo anche concentrando le nostre energie sulla versione 4 di CMDBuild. Come anticipato nelle nostre newsletter precedenti, la versione 4 porterà con sé nuove e ambiziose funzionalità.

Per i prossimi rilasci, oltre alle funzionalità precedentemente anticipate, stiamo attualmente conducendo studi e test sull'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa nei nostri prodotti: CMDBuild, CMDBuild READY2USE e openMAINT. Esplorare le potenzialità dell'intelligenza artificiale all'interno dei nostri prodotti apre nuovi orizzonti, con molteplici applicazioni che potrebbero trasformare la gestione delle risorse aziendali.

Alcune delle possibili applicazioni dell'intelligenza artificiale nei nostri prodotti includono:

Analisi predittiva per la gestione delle configurazioni:
L'intelligenza artificiale può essere impiegata per analizzare i dati storici presenti in CMDBuild, anticipando possibili problematiche o cambiamenti nelle configurazioni. Questa analisi predittiva si traduce nella prevenzione di guasti, nell'ottimizzazione delle risorse e nel miglioramento della gestione delle configurazioni.

Supporto decisionale:
L'utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico in CMDBuild fornisce informazioni fondamentali per il processo decisionale, come la pianificazione della capacità e l'ottimizzazione delle risorse.

Analisi di Impatto in CMDBuild:
L'introduzione dell'analisi di impatto basata sull'intelligenza artificiale promette miglioramenti sostanziali nella gestione delle configurazioni e nella valutazione degli effetti delle modifiche.

Manutenzione Predittiva:
L'impiego dell'IA in openMAINT nell'analisi di dati storici sulla manutenzione consente di prevedere quando attrezzature o impianti richiederanno manutenzione. Questo approccio permette di pianificare interventi preventivi, riducendo i tempi di inattività e prolungando la vita utile delle attrezzature.

Generazione di Report:
Traducendo informazioni complesse in linguaggi di business, l'IA facilita la generazione di report chiari e comprensibili, semplificando il processo di analisi e rendendo i dati accessibili a un pubblico più ampio.

L'integrazione dell'IA nei nostri prodotti mira a prevedere le esigenze future e ottimizzare le risorse, consentendo alle organizzazioni di adattarsi rapidamente, ridurre i costi e migliorare complessivamente le loro operazioni.

Situato in Nord Uganda, in una delle regioni più povere del mondo, il St. Mary’s Hospital Lacor è uno dei più grandi ospedali non governativi dell’Africa equatoriale. Una struttura capace di fornire ogni anno oltre 200,000 prestazioni sanitarie. L’80% dei pazienti è costituito da donne e bambini, i più colpiti dalla povertà e dalla malnutrizione. Nato come piccolo ospedale missionario nel 1959, in più di 60 anni di attività, grazie alla lungimirante gestione da parte dei coniugi Piero e Lucille Corti, e passato in seguito alla direzione interamente locale, il Lacor Hospital è oggi un punto di riferimento non solo per gli oltre 750,000 abitanti dei distretti limitrofi, ma anche per tutto il Nord Uganda e i paesi limitrofi.

 
Il Lacor offre quotidianamente cure specialistiche in medicina, chirurgia, pediatria e ostetricia-ginecologia a migliaia di pazienti. In media, ogni giorno, assiste 600 persone a livello ambulatoriale e nei reparti. Dispone di 554 letti (compresi quelli dislocati nei 3 Centri sanitari periferici, situati in un raggio di oltre 50 km dall’ospedale). La missione del Lacor Hospital è garantire cure e assistenza medica ai più vulnerabili senza discriminazioni di sesso, razza, stato sociale, religione o affiliazione politica. Il budget annuale dell’ospedale (oltre 6 milioni di Euro) è coperto in massima parte dalle donazioni estere e dalla Fondazione Corti. Una quota deriva anche da quei pazienti che possono permettersi di contribuire alle spese con una cifra, perlopiù simbolica o altamente sussidiata.

A supporto delle attività sanitarie, il Lacor Hospital ha sviluppato un Dipartimento Tecnico (65 dipendenti) che svolge internamente tutte le attività a garanzia del buon funzionamento delle strutture e delle reti, dalla costruzione degli edifici alla manutenzione dei veicoli e degli apparecchi medicali, fino alla gestione della rete elettrica e dell’acquedotto.

La gestione degli asset, in particolare quelli medicali, è una delle problematiche più complesse per il Dipartimento Tecnico, in quanto fino a poco tempo fa l’ospedale non era dotato di uno strumento specifico che garantisse il mantenimento di un inventario aggiornato e che facilitasse la gestione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva. All’inizio del 2023 il Dipartimento, supportato dal Management dell’ospedale, ha deciso di migliorare il servizio grazie all’acquisizione di un software che potesse soddisfare i requisiti, specialmente riguardo l’area più importante, ossia la manutenzione degli apparati medicali. La scelta è pertanto ricaduta sul software openMAINT, sia sulla base di considerazioni di natura economica trattandosi di un software open-source, sia in base alla possibilità di personalizzare il sistema secondo le necessità specifiche dell’ospedale.

Grazie al lavoro congiunto dei tecnici dell’ospedale - in particolare al gruppo di ingegneria biomedicale, aiutato da Fabio Bradach, tecnico biomedico che da anni supporta il Lacor Hospital come volontario - al lavoro di Tecnoteca, e alla generosità dei donatori che supportano l’ospedale, openMAINT è entrato in produzione al Lacor Hospital a partire da Settembre 2023, e permette ora di gestire tutti i processi di manutenzione per quanto riguarda gli equipment biomedicali. In particolare, ha permesso di introdurre i processi di manutenzione preventiva, che erano prima fondamentalmente inapplicabili. Grazie a questo importante passo si prevede di ridurre gradualmente l’occorrenza dei guasti, in modo da offrire un migliore servizio e anche di ridurre il costo associato alle attività di manutenzione.

In futuro il Dipartimento Tecnico mira ad espandere la copertura del sistema anche a tutti gli altri macchinari dell’ospedale, per migliorare sempre più il servizio offerto internamente a supporto di tutte le attività del complesso sistema Lacor.

Dr. Jacopo Barbieri - Head of the Technical Department

Abbiamo programmato per giovedì 29 febbraio, alle ore 16:00 il webinar di presentazione della nuova versione CMDBuild 3.4.3 a cui è già possibile registrarsi.
Rimangono a disposizione delle persone interessate le registrazioni dei webinar già svolti, qui trovate i link per accedere.