CMDBuild Newsletter nr. 86

Stiamo proseguendo in questi mesi estivi nella preparazione della nuova versione CMDBuild 3.4, a cui lavoreremo fino a fine anno.

Considerate le numerose implementazioni previste, abbiamo suddiviso lo sviluppo in due milestone:

• milestone 1 (completamento previsto per settembre): nuove tipologie di attributi, migliorie agli attributi reference, estensioni GIS, widget inline;
• milestone 2 (completamento previsto per dicembre / gennaio): CMDBuild Service BUS (vedi notizia successiva), revisione funzionalità BIM, ripristino storia relazioni.

In parallelo alla seconda milestone lavoreremo alla estensione della APP mobile per poter operare in modalità offline, tramite scarico iniziale di un insieme di dati di interesse e merge finale con wizard guidato.

Aggiorneremo poi alcuni componenti del sistema CMDBuild: supporteremo PostgreSQL dalla versione 10.x (suggerito 12.x), supporteremo Liferay 7 per il portale Self-Service e Alfresco Community 7 come documentale CMIS, dismetteremo il supporto per motore di workflow Enhydra Shark (TWS) e per il browser Internet Explorer.

Sono infine previsti per settembre / ottobre i rilasci delle nuove versioni di CMDBuild READY2USE 2.2 e openMAINT 2.2 (vedi notizia di seguito).

Una delle principali novità della prossima versione CMDBuild 3.4 riguarda la progettazione e implementazione del nuovo componente CMDBuild Service BUS, che sarà denominato WaterWAY.

In generale un Service BUS (o ESB, Enterprise Service Bus) è un'infrastruttura software (middleware) dedicata a supportare e agevolare l’interoperabilità fra applicazioni e servizi in una architettura SOA (Service-oriented architecture).

Fornisce servizi di coordinamento, sicurezza, messaggistica, instradamento e trasformazioni, unificando i metodi utilizzabili da componenti diversi per ricevere ed inviare informazioni.

La centralizzazione delle interazioni su un bus dedicato e specializzato costituisce ovviamente una soluzione migliorativa rispetto alle interazioni di tipo point-to-point, per diversi motivi:

• mette a disposizione metodi API standard e riutilizzabili;
• garantisce il disaccoppiamento fra componenti, evitando dipendenze dirette nei singoli workflow o pagine custom o in altre configurazioni applicative;
• consente di coordinare più task fra loro;
• facilita l’esecuzione dei test, separando l’implementazione interna del servizio dalle logiche di utilizzo applicativo di quel servizio;
• può essere esteso secondo necessità a livello “core” integrando nuovi servizi anche custom;
• può essere implementato a “plugin”, attivando di volta in volta solamente i servizi necessari.

CMDBuild necessita per sua natura di interagire con sistemi esterni, essendo il suo “mestiere” proprio quello di consolidare e correlare informazioni ricevute da altri sistemi e metterle a disposizione di chi ne ha bisogno, e include infatti da sempre funzioni di interoperabilità.

Per fare degli esempi, CMDBuild READY2USE e openMAINT possono gestire l’invio di email o SMS di notifica durante l’avanzamento dei workflow, l’avvio di workflow da email o da allarmi, pagine custom con accesso a servizi esterni, l’esecuzione di connettori di sincronizzazione da sistemi di discovery di asset, implementazioni IOT, scambi dati con applicazioni ERP o CRM, ecc.

Tramite il nuovo CMDBuild Service BUS ottimizzeremo e migreremo progressivamente alla nuova infrastruttura centralizzata le soluzioni già implementate a livello locale, e svilupperemo in modo più efficiente le nuove soluzioni che ci saranno richieste.

Vi rimandiamo alla prossima newsletter per maggiori approfondimenti su questo nuovo componente.

Con la nuova versione 2.2 l’applicazione openMAINT si arricchisce di nuove importanti funzionalità e migliorie dell’interfaccia utente.

Gli interventi più importanti riguardano la gestione dei processi manutentivi, con le seguenti novità:

• pagina per la pianificazione delle attività preventive con gestione degli interventi programmati in modalità grafica (anche drag & drop) e visualizzazione sotto forma di diagramma Gantt;
• possibilità di attivare la ripianificazione degli interventi preventivi in accordo con il ritardo (o l'anticipo) dell’intervento precedente e di definire una data di fine validità per i piani manutentivi;
• checklist preventive con veste grafica migliorata (layout, evidenziazione delle attività da eseguire), nuove funzionalità (ordinamento, esclusione controlli, valorizzazione massiva per tipo, note puntuali) e migliori prestazioni;
• aggiunta la possibilità di definire un assegnatario per la gestione sia degli interventi correttivi che di quelli preventivi;
• integrata la funzionalità di notifica automatica di avviso in caso di superamento degli SLA definiti per le manutenzioni;
• integrata la funzionalità di gestione dei costi e dei consumabili anche nella manutenzione preventiva;
• interventi sulla APP mobile per migliorare e semplificare la gestione operativa delle attività in mobilità dei manutentori.

Ulteriori novità riguardano poi:

• revisione ed estensione del modello dati proposto in openMAINT, con riferimento della gerarchia ed alle schede tecniche di impianti, asset e consumabili, estesi ai numerosi contesti in cui openMAINT viene utilizzato (immobili e impianti civili, stabilimenti e impianti industriali, opere viarie, altre infrastrutture sul territorio, ecc);
• gestione dei calendari di servizio di ubicazioni, asset, squadre e personale, utilizzabili poi con logiche personalizzate, ad esempio calcolare la fine durata di vita di un componente / ricambio e pianificare l’intervento di sostituzione, assegnare un’attività di manutenzione in modo compatibile con i turni di presenza del personale, ottimizzare la programmazione di un intervento in base alla inattività di un impianto o chiusura di un immobile;
• possibilità di importazione di file relativi alle fatture digitali di utility (luce, gas, telefonia, ecc) e ripartizione automatica dei costi previa configurazione dei criteri di mappatura dei dati;
• funzionalità di ricerca globale su tutte le schede presenti nel database;
• stampa del codice QR (singolo o multiplo) da qualunque scheda di asset;
• implementazione di funzionalità collegate alla mappa: computo delle consistenze totali delle ubicazioni, aggiornamento automatico della posizione sulla mappa in base alle informazioni della scheda e viceversa.

La nuova versione openMAINT 2.2 usufruirà delle migliorie e delle nuove funzionalità della piattaforma di base CMDBuild 3.3.2.

Il rilascio della nuova versione openMAINT 2.2 è previsto per il prossimo mese di settembre.

Archimede Servizi è una società strumentale interamente partecipata dal Comune di San Martino Buon Albergo (Verona), finalizzata a prestare servizi nel settore delle manutenzioni del patrimonio mobiliare e immobiliare.

Archimede Servizi ha individuato poco più di un anno fa openMAINT  come possibile strumento di supporto per il Facility Management, e a fronte di alcune call di approfondimento ha scelto di attivarlo con il supporto specialistico di Tecnoteca.

Le attività svolte inizialmente hanno riguardato l’importazione in openMAINT delle schede di:

• immobili, strutture e impianti: edifici pubblici, scuole, parchi, cimiteri, impianti sportivi, rotatorie, con i relativi impianti;
• quadri elettrici relativi all'illuminazione pubblica;
• veicoli in uso, con monitoraggio delle scadenze (bollo, revisione, assicurazione) tramite lo scadenzario di openMAINT.

Sono state poi attivate le funzioni di gestione della manutenzione per il controllo delle attività da svolgere sul territorio comunale, assegnate ai tecnici incaricati tramite preparazione di un programma di lavoro giornaliero:

• manutenzioni ordinarie, quali sfalcio erba e pulizia dei parchi, sanificazione casette acqua, interventi nelle scuole, ecc.;
• manutenzioni straordinarie, quali riqualificazioni, adeguamenti impianti, ecc.;
• manutenzioni correttive, quali guasti all'illuminazione, nelle scuole, nei cimiteri, ecc.

E’ stato anche attivato il portale Self-Service per consentire l’apertura autonoma di segnalazioni di guasti, utilizzato dal personale del Comune ma aperto anche a tutti i cittadini che possono autoregistrarsi nel portale ed inserire la richiesta.

E’ infine in fase di sperimentazione la fornitura ai manutentori di dispositivi mobili (smartphone e tablet) per la registrazione sul campo degli interventi eseguiti.

L’applicazione openMAINT è ora attiva da diversi mesi e risolve le principali esigenze di Archimede Servizi.

Dopo una pausa nel mese di agosto abbiamo organizzato per il prossimo settembre un webinar di presentazione della nuova APP mobile di CMDBuild.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione.

Il webinar si terrà in lingua inglese.

Alla conclusione sarà possibile effettuare delle domande tramite lo strumento della chat ed avere risposta dai tecnici di Tecnoteca.

A seguire proseguirà il ciclo di webinar di approfondimento delle due applicazioni CMDBuild READY2USE  dedicata alla gestione degli asset e dei servizi IT ed openMAINT dedicata alla gestione di patrimoni immobiliari e delle relative attività manutentive.

Vi aggiorneremo sulle date nel prossimo numero della newsletter.

Nel frattempo potete trovare ai link riportati sotto le registrazioni dei webinar già svolti:

• 18/03/2021 - CMDBuild READY2USE: introduzione all'applicazione e approfondimento del Modulo di Configuration Management - video
• 15/04/2021 - openMAINT: introduzione all'applicazione e approfondimento del Modulo di Space & Asset Inventory - video
• 17/06/2021 - CMDBuild READY2USE: il modulo di Service Desk ed i processi ITIL - video
• 15/07/2021 - openMAINT: la manutenzione correttiva - video