CMDBuild Newsletter nr. 87

Stiamo procedendo nelle attività di sviluppo della nuova versione CMDBuild 3.4, avviate questa primavera e la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di gennaio.

Nei giorni scorsi è stata completata la prima milestone M1, che include i seguenti sviluppi principali:

• nuove tipologie di attributi: link, file, formula e lookup multivalore
• migliorie agli attributi preesistenti: reference su domini 1:1, supporto Markdown, attributi criptati
• possibilità di configurare widget “inline” sulla scheda principale della classe
• estensioni GIS: gestione dei permessi per gli attributi geografici, caricamento file DWG dalla mappa, organizzazione dei layer in un menu, informazioni sui punti nella mappa

Sono ora in corso i test per il rilascio interno della versione CMDBuild 3.4 M1, che non sarà resa disponibile pubblicamente ma confluirà poi nella versione 3.4 finale.

Nel frattempo è stata avviata la lavorazione della milestone M2 che includerà il nuovo CMDBuild Service BUS (vedi notizia successiva), una revisione delle funzionalità BIM, il ripristino della storia delle relazioni ed altre novità minori.

Stiamo inoltre lavorando sulla APP Mobile, ed in particolare sulle seguenti attività (che confluiranno anch’esse nel rilascio finale CMDBuild 3.4):

• integrazione delle nuove funzionalità “core” descritte sopra (nuovi tipi di campi e widget inline)
• integrazione di funzionalità GIS, con visualizzazione di mappe, planimetrie e attributi geografici
• progettazione della gestione offline dei dati, con meccanismi di sincronizzazione da e verso CMDBuild

In parallelo abbiamo completato lo sviluppo delle nuove versioni CMDBuild READY2USE 2.2 (vedi notizia più sotto) e openMAINT 2.2 (vedi newsletter n.86). Il rilascio pubblico di entrambi i prodotti sarà effettuato nella seconda settimana di ottobre.

La versione 2.2 dell’applicazione CMDBuild READY2USE, che sarà rilasciata nella seconda settimana di ottobre, includerà nuove funzionalità sia per gli operatori IT (interfaccia CMDBuild completa) che per gli utenti finali dei servizi (Portale Self Service).

Gli interventi più importanti riguardano:

• possibilità di gestire la “customer satisfaction” a seguito della risoluzione di un ticket, con inserimento nella mail automatica di notifica chiusura ticket del link ad una pagina del Portale Self Service in cui assegnare un voto e riportare eventuali commenti
• possibilità di configurare la chiusura automatica di un ticket in stato “In chiusura” dopo un numero preconfigurato di giorni, con invio di una notifica email al richiedente
• aggiornamento automatico della lista dei servizi assegnati ad un utente, a seguito della apertura di Request di abilitazione / disabilitazione di servizi tramite il Portale Self-Service
• estensione del processo di Asset Management con la gestione dei materiali di consumo (a quantità anziché in modo nominativo per ciascun asset)
• completamento del processo di Asset Management con possibilità di configurare uno step di accettazione da parte dell’assegnatario dei nuovi asset ricevuti, tramite una pagina del Portale Self Service
• estensione del connettore con il sistema di virtualizzazione cloud AWS (Amazon Web Services), con sincronizzazione delle informazioni relative a database e dischi
• attivazione di una nuova dashboard sull'andamento degli SLA
• attivazione di una nuova dashboard di riepilogo della Customer Satisfaction
• attivazione di una nuova dashboard di statistiche relative al processo di Change Management
• realizzazione di nuove custom page per la configurazione dei parametri e dei gruppi di apertura dei processi
• revisione grafica dei report

E’ stata infine riprogettata la parte relativa alla gestione della Knowledge Management, ora strutturabile in “Topic” annidati a più livelli, categorizzabili, aggiornabili dagli utenti abilitati e consultabili in forma ottimizzata. La KB è ora agganciabile ad una qualunque tipologia di CI (Configuration Item) e ad un qualunque processo di gestione dei servizi IT.

La nuova versione CMDBuild READY2USE 2.2 utilizza come piattaforma di base la versione corrente CMDBuild 3.3.2.

Nello scorso numero della newsletter abbiamo pubblicato un primo approfondimento sul CMDBuild Service BUS, denominato “WaterWAY”.

Il nuovo componente estende le funzionalità ETL (Extract / Transform / Load) già presenti in CMDBuild, aggiungendo le capacità proprie di un ESB (Enterprise Service Bus).

L’obiettivo è quello di supportare in modo più efficace l’interoperabilità con altri sistemi, fornendo alle applicazioni basate su CMDBuild servizi condivisi di comunicazione.

Andando più nel dettaglio, il CMDBuild Service BUS fornisce le seguenti funzionalità:

• gestione di flussi di dati e messaggi (ricezione, routing, elaborazione, invio): il sistema è in grado di ricevere messaggi da servizi esterni o interni, instradarli, elaborarli tramite code di lavoro e componenti custom, inviarli a servizi esterni o archiviarli
• gestione distribuita del carico: alcune elaborazioni di tipo batch (report complessi, importazione di dati, ecc) potranno essere distribuita su uno o più nodi, specificando tramite apposite configurazioni i nodi disponibili ed il carico di lavoro da destinare a ciascuno
• interoperabilità con sistemi esterni tramite realizzazione di appositi moduli di input/output con funzionalità di coordinamento fra processi di invio / ricezione / sincronizzazione dati (questa funzionalità sarà ad esempio utilizzata per la migrazione nel nuovo bus degli attuali connettori esterni di sincronizzazione dati)
• gestione degli errori e delle notifiche: per ogni passo di elaborazione sarà possibile configurare le azioni da intraprendere in caso di errore, che possono prevedere l'invio di notifiche o l'inoltro dei messaggi a componenti specializzati per la gestione degli errori
• webhook: una applicazione esterna potrà sottoscrivere un servizio di notifica a fronte del verificarsi di alcuni eventi di interesse nel CMDB (ad esempio l’inserimento o la dismissione di una certa tipologia di asset, la risoluzione di un ticket, il superamento di uno SLA, ecc)

Il nuovo CMDBuild Service BUS è progettato con una architettura a “plugin” in cui possono coesistere sia componenti standard base disponibili per tutti, che componenti standard avanzati forniti con la subscription, che componenti sviluppati ad hoc per singole commesse.  Questo consentirà di implementare soluzioni diversificate per progetti e clienti diversi, estendendo l’architettura unica del BUS ed utilizzando dei servizi centralizzati standard.

Utilizzando il CMDBuild Service BUS sarà anche integrato in CMDBuild un servizio standard di “chat” per la comunicazione fra gli utenti, che sarà poi specializzato in CMDBuild READY2USE per disporre di un nuovo canale di comunicazione fra operatori e utenti nella gestione dei processi IT (Incident Management, Request Fulfillment, ecc).

WeCity nei Paesi Bassi aiuta le città a diventare più sostenibili, vivibili ed inclusive, in altre parole più intelligenti. Lo facciamo con una piattaforma aperta e trasparente che unisce domanda ed offerta di soluzioni Smart City.

Un “mercato” che offre più opzioni per qualsiasi prodotto, servizio o soluzione che soddisfi criteri trasparenti ed aperti. E questo rende più facile il processo di selezione per le città.

WeCity connette e toglie la difficoltà, con un ecosistema aperto ed affidabile per dati, sensori e soluzioni, accessibile a qualsiasi fornitore. E con un servizio chiaro ed una gestione dei contratti, in modo che il processo e la qualità siano garantiti. Questo dà libertà di scelta e offre garanzie, è lo “sportello unico” affidabile per le soluzioni Smart City.

La piattaforma per WeCity è composta da più componenti che offrono funzionalità distinte e impediscono blocchi funzionali o tecnici. È stato sviluppato un Sito Web/Portale per esporre le funzionalità tramite il Web e tutti i componenti di back-end sono collegati tramite un ESB. Al momento, sono stati implementati i seguenti componenti: Sito Web/Portale, SSO, CRM, SIAM.

I componenti per costruire la piattaforma WeCity dovevano soddisfare i seguenti criteri:

• Rest API
• Open Source
• Supportato da un'azienda
• Flessibilità
• Flussi di lavoro
• Funzionalità BIM
• Processi ITIL

CMDBuild soddisfa perfettamente questi requisiti per le funzionalità SIAM (Service Integration & Management).

Poiché non volevamo reinventare la ruota, abbiamo costruito il nostro modello dati sugli standard open API stabiliti da TMForum. Questa è una comunità globale nel settore delle telecomunicazioni, che definisce processi aziendali ed API standardizzati con particolare attenzione all'integrazione ed alla gestione dei servizi.

Abbiamo costruito il sistema da zero con CMDBuild, in modo da poter implementare il modello dati semplice di TMForum. Per questo abbiamo sviluppato un set di strumenti per importare le definizioni openAPI in CMDBuild per creare classi, attributi e domini. Al momento, sono implementate solo 2 delle oltre 30 definizioni, ma estendere il modello dati è facile in questo modo. Questo ci consente inoltre di lavorare con un'unica “fonte di verità” e di sviluppare il sistema dalla sua documentazione.

Poiché cerchiamo un primo approccio API per l'intera piattaforma, tutto questo viene fatto tramite API REST di CMDBuild. Con l'MVP (Minimum Viable Product - Prodotto Minimo Funzionante) abbiamo implementato le funzionalità di Product Maintenance e di Catalogo, nonché il nucleo del Modello Organizzativo. Presto lo estenderemo con la gestione delle risorse, la gestione dei contratti, il monitoraggio dei KPI e implementeremo processi di flussi di lavoro per controllare la navigazione del portale per il sito web. Tutto questo, ancora una volta, verrà fatto tramite API REST di CMDBuild.

Durante lo sviluppo del MVP, Tecnoteca è stata di grande aiuto nello sviluppo di OAuth2 per l'autenticazione per il nostro sistema SSO, e fornendo supporto sia tecnico che funzionale nello spingere i limiti delle API REST e della funzionalità multitenant.

Paul Tap (Architetto e specialista CMDBuild per WeCity)

Dopo la pausa estiva si è tenuto lo scorso 16 settembre un webinar di presentazione della nuova APP Mobile di CMDBuild.

Un estratto video del webinar è disponibile qui.

E’ stato poi fissato per giovedì 14 ottobre il webinar dal titolo: “CMDBuild READY2USE: Asset Lifecycle & Asset Management”, che tratterà della movimentazione degli asset, di gestione delle licenze, stampa di QRcode e barcode, gestione delle garanzie e delle relative scadenze.

Il webinar si terrà in lingua inglese, la partecipazione è gratuita previa registrazione.

Nei prossimi mesi proseguiremo il ciclo di webinar di approfondimento delle due applicazioni CMDBuild READY2USE dedicata alla gestione degli asset e dei servizi IT ed openMAINT dedicata alla gestione di patrimoni immobiliari e delle relative attività manutentive.

Rimangono a disposizione delle persone interessate le registrazioni dei webinar già svolti, su Tecnoteca.tv