- Proseguono le attività sulla nuova versione CMDBuild 3.4.2
- Approfondimento tecnico: gli amministratori limitati
- CMDBuild sul campo: il case history di Crédit Agricole al CMDBuild DAY 2022
- I webinar di Tecnoteca
Proseguono le attività sulla nuova versione CMDBuild 3.4.2
Trovate nella precedente newsletter una prima lista delle funzionalità candidate ad essere inserite nella prossima versione CMDBuild 3.4.2.
Possiamo confermare già da ora le funzionalità previste (primo elenco), alcune delle quali sono già state completate, altre sono attualmente in lavorazione, ed altre ancora saranno implementate nei prossimi mesi.
Riguardo alla APP mobile sposteremo probabilmente il funzionamento off-line al rilascio subito successivo, mentre confermiamo la nuova funzionalità delle notifiche push.
Riguardo all’elenco delle migliorie più generali sono al momento confermati il menu “preferiti” personalizzabile e la migliore gestione delle password di accesso a sistemi esterni in WaterWAY, mentre gli altri punti saranno probabilmente spostati a rilasci successivi.
L’obiettivo temporale rimane quello di chiudere gli sviluppi entro fine maggio / metà giugno, prenderci un mese circa per test e messe a punto finali, e rilasciare la nuova versione di CMDBuild nel mese di luglio.
Approfondimento tecnico: gli amministratori limitati
CMDBuild prevede che gli utenti appartenenti ad un gruppo di tipo “superuser” possano accedere al Modulo di Amministrazione ed intervenire su tutte le configurazioni del sistema.
Sono già disponibili le seguenti tipologie di amministratore:
- amministratore normale, con permessi completi;
- amministratore abilitato alla sola gestione di utenti, gruppi e permessi (utile in particolare nelle istanze CMDBuild multitenant);
- amministratore con diritti di sola visualizzazione.
Era stata poi introdotta la tipologia di “amministratore limitato” per risolvere necessità particolari, ma richiedeva interventi di configurazione manuale sul database ed era quindi difficilmente utilizzabile.
La nuova versione CMDBuild 3.4.2 consentirà di effettuare tali configurazioni direttamente dall’interfaccia utente del Modulo di Amministrazione, tramite una estensione della form di gestione dei gruppi.
Selezionando la tipologia di amministratore limitato comparirà sulla form un fieldset aggiuntivo con la lista di tutte le funzionalità del menu (Classi, Processi, Domini, Tipo lookup, Viste, Filtri i ricerca, Dashboard, Report, ecc), e per ciascuna di esse si potrà attribuire a quel gruppo di amministratori limitati il permesso voluto (nessuno, sola lettura o anche modifica).
Questa nuova funzionalità consentirà di demandare a referenti appositamente formati alcune attività meno tecniche - fra cui gli interventi sulle liste lookup, la creazione di viste, la modifica dei menu, la creazione di template di import / export, ecc - impedendo però l’accesso alle operazioni più critiche.
CMDBuild sul campo: il case history di Crédit Agricole al CMDBuild DAY 2022
Per accrescerne la diffusione riprendiamo alcuni case history del CMDBuild DAY 2022 tenutosi il 30 novembre scorso.
Di seguito una sintesi del case history di Crédit Agricole, di cui trovate qui l’intervento completo.
Crédit Agricole Italia è uno dei primi gruppi bancari italiani.
Il progetto di introduzione di CMDBuild READY2USE in Crédit Agricole in collaborazione fra l’Area Architettura e Innovazione e Tecnoteca è iniziato nel 2019 e prosegue tuttora con sempre nuove evoluzioni e migliorie.
Il progetto prevedeva tre obiettivi principali:
- sostituire il CMDB preesistente, migrando tutte le informazioni e reimplementando le funzionalità necessarie;
- sviluppare nuove funzionalità nell’ambito di un sistema completamente dinamico e configurabile in modo personalizzato, che ne costituisce il vero valore aggiunto;
- sviluppare connettori di integrazione con i sistemi esterni di interesse, al fine di automatizzare la sincronizzazione dei dati e sgravare gli utenti da lavori manuali ripetitivi.
Le tappe principali per la sostituzione del precedente CMDB hanno visto una fase di software selection avviata nel 2018, un P.o.C. nello stesso anno, ed un iter amministrativo che si è concluso a inizio 2019 con l’avvio del progetto, la migrazione dei dati pregressi e l’avvio in produzione a agosto 2019.
E’ stata avviata poi la fase di estensione del sistema per accogliere sempre nuove tipologie di informazioni, dagli asset di tipo client (Posti di lavoro, Apparati mobile) agli asset infrastrutturali (Server, Network, Storage), agli asset specifici (ATM, Totem), alle Applicazioni (incluse le relazioni con gli altri asset) e Software infrastrutturale (Database), alle Anagrafiche (Personale, Fornitori).
Una volta modellate le nuove tipologie di informazioni si è proceduto con lo sviluppo dei connettori per la sincronizzazione automatica di alcuni di quei dati dai sistemi esterni “proprietari”.
Uno dei principali obiettivi del sistema CMDBuild READY2USE è poi quello di garantire il supporto all’inventario ed ai flussi autorizzativi di gestione delle applicazioni, con la implementazione dei processi di censimento iniziale (mappato con il framework AbiLab), di modifica e di dismissione.
In definitiva CMDBuild è un cantiere sempre aperto perché le esigenze sono sempre tantissime e, grazie alla sua flessibilità, appena chiusa una attività ce n’è sempre una successiva da avviare.
I webinar di Tecnoteca
Si è tenuto lo scorso 26 gennaio un webinar di approfondimento delle novità di CMDBuild READY2USE 2.3. Qui è disponibile il video.
Seguirà poi il 16 febbraio prossimo il webinar di presentazione della nuova versione openMAINT 2.3.
Rimangono a disposizione delle persone interessate le registrazioni dei webinar già svolti, qui trovate i link per accedere.