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CMDBuild Newsletter nr. 96

Marzo 2023

Lavori in corso su CMDBuild 3.4.2

CMDBuild Newsletter nr. 96

Proseguono le attività di preparazione della nuova versione CMDBuild 3.4.2, il cui rilascio rimane pianificato per il mese di luglio.
Essendoci state alcune variazioni durante l’avanzamento delle attività di sviluppo, riportiamo di seguito la lista aggiornata delle novità in arrivo.

Webhook
I webhook sono della callback HTTP definite dall’utente per invocare l’esecuzione di codice esterno al verificarsi di un evento specifico nel sistema controllato. La nuova versione di CMDBuild supporterà questa modalità, che sarà configurabile da una apposita funzione del Modulo di Amministrazione.

Task per la gestione dei “gate” waterWAY
Sarà aggiunta la possibilità di configurare nel Task manager una nuova tipologia di task per l’esecuzione programmata di “gate” waterWAY (Service bus).

Gestioni personalizzate nella fase di autenticazione
Saranno resi disponibili due entry point, programmabili in modo personalizzato in linguaggio Groovy, per ottenere comportamenti custom in fase di autenticazione degli utenti. Il primo entry point sarà eseguito prima della “get” dell’utente (ad esempio per creare utenti non esistenti, per aggiornare alcune informazioni, ecc), il secondo prima della “get” del gruppo (ad esempio per intervenire sui permessi di CMDBuild aggiornandoli con quelli del sistema di autenticazione).

Amministratori limitati
Si può fare riferimento all’approfondimento pubblicato sulla scorsa newsletter.

Pagina di configurazione APP mobile
Nel menu utente sarà presente una nuova funzionalità per la registrazione e configurazione semplificata della APP mobile utilizzando un apposito QR Code generato dal sistema secondo le impostazioni inserite dall’amministratore in una nuova pagina del modulo di amministrazione per le configurazioni mobile.

Migliorie sulle email
Sarà possibile aggiungere allegati nei template delle email, sia richiamando (anche con filtri) un allegato di una scheda CMDBuild, sia eseguendo e allegando un report. In fase di configurazione del template si potrà scegliere la tipologia di allegato e preimpostare gli eventuali parametri.
Un’altra miglioria consentirà dal Modulo di Amministrazione di visualizzare la lista delle email in errore e risolvere eventuali problematiche per poi riprovare l’invio.
Saranno infine aggiunte nuove funzionalità al task email per ignorare email autogenerate (es. autorisponditori) e per l’esecuzione di import dati dagli allegati delle email o l’esecuzione di “gate” waterWAY.

Migliorie nella visualizzazione del TAB Storia
Sarà possibile richiedere la visualizzazione dei soli attributi modificati anziché dell’intera scheda, e sarà possibile selezionare uno o più attributi e visualizzare solamente la sequenza delle modifiche a quegli attributi. Sarà anche possibile scaricare un file CSV con le informazioni riportate sul TAB Storia nelle impostazioni selezionate.

Migliorie nella visualizzazione del TAB Allegati
Sarà possibile definire quali metadati dei modelli documentali includere nella visualizzazione di tipo griglia. La griglia disporrà poi di un nuovo pulsante “Dati estesi” che mostrerà per ogni categoria documentale i metadati configurati, in modo analogo al TAB Relazioni.

Menu di navigazione: cartella preferiti e ricerca
Sarà possibile visualizzare nel menu di navigazione una cartella “Preferiti” che ciascun utente potrà popolare con le funzioni di interesse (tasto destro con il mouse per aggiungere / rimuovere).
Nello stesso menu di navigazione si potrà anche ritrovare una voce di interesse tramite un apposito box di ricerca.

Gestione della lingua
Sarà migliorata la gestione della lingua in modo che la lingua scelta dall’utente nella pagina di configurazione delle preferenze venga mantenuta su ogni device da cui l’utente si collega a CMDBuild a prescindere dalla lingua utilizzata nella pagina di login.

Notifiche push APP mobile
In CMDBuild 3.4.2 sarà disponibile una importante miglioria nel funzionamento della APP, che consentirà la ricezione di notifiche “push”, trovate un approfondimento tecnico della nuova funzionalità nella notizia successiva.

Altre migliorie
In CMDBuild 3.4.2 sarà inoltre possibile:

  • definire un filtro da applicare nella creazione di nuove relazioni (TAB Relazioni);
  • aggiungere la colonna del tenant nei template di export, e associare al tenant indicato i dati caricati con i template di import;
  • gestire password criptate nell’accesso a sistemi esterni tramite i connettori waterWAY;
  • disattivare l’utilizzo dei webservice REST V2 e SOAP che sono stati deprecati nelle versioni precedenti;
  • assegnare i permessi ai gruppi direttamente dalla gestione delle diverse tipologie di oggetti (classi, processi, viste, filtri, dashboard, report, custom page, template import/export), oltre che dalla funzione centralizzata di gestione dei permessi.

Approfondimento tecnico: le notifiche push sulla APP CMDBuild

CMDBuild gestisce in generale la possibilità di inviare notifiche agli utenti, che possono ad esempio derivare da meccanismi automatici come lo scadenzario o essere configurate via script nei workflow o nei connettori waterWAY per inviare informazioni agli operatori.

Attualmente le notifiche possono essere effettuate via mail o in modalità “in-app” (nell'apposita finestra dell'applicazione), solamente sulla interfaccia web desktop.

La versione 3.4.2 includerà una estensione delle notifiche “in-app” per essere utilizzate in ambito mobile (notifiche “mobile”). Saranno gestite con meccanismi nativi dei sistemi operativi di tipo mobile, ed in particolare con il sistema Firebase di Google.

Le notifiche “mobile”, come le notifiche “in-app”, saranno legate all’utente, perciò nei dispositivi si riceveranno le notifiche per l’utente autenticato sulla APP e solamente se durante l’autenticazione viene selezionata l’opzione “Resta collegato”. 

Le notifiche saranno composte da un titolo e un messaggio. Al “tap” sulla notifica verrà aperta l’applicazione CMDBuild alla pagina iniziale o su una risorsa specifica.

L’invio delle notifiche “mobile” sarà gestito in CMDBuild alla stessa maniera delle notifiche “in-app”. Saranno integrate le API REST con questa nuova funzionalità, sarà aggiunta una nuova tipologia di template notifiche nel Modulo di Amministrazione e saranno utilizzabili in tutti i contesti già previsti per le altre tipologie di notifiche.

CMDBuild sul campo: il case history di KDDI Corporation (Giappone)

KIDDICMDBuild per la gestione di tutti i dati di configurazione, un sistema open-source che raccoglie automaticamente decine di migliaia di dati e identifica eventuali guasti in pochi minuti.

KDDI Corporation, società giapponese che fornisce un'ampia gamma di servizi di telecomunicazione, dispone di un “Platform Technology Department” responsabile della costruzione e del funzionamento dei data center, utilizzati internamente, e delle strutture dell'infrastruttura server, necessarie all'azienda per fornire servizi ai propri clienti.
Il Platform Technology Department è responsabile della costruzione e del funzionamento stabile di KCPS (KDDI Cloud Platform Service, un cloud pubblico) e CKKB (noto anche come “cloud interno”), con decine di migliaia di server distribuiti in sette data center in Giappone, così come della costruzione di piattaforme infrastrutturali che condividono IT e 5G NF. Stiamo inoltre promuovendo lo sviluppo di piattaforme di soluzioni per la trasformazione digitale (DX).

Con l'espandersi del business, c'era la necessità di mantenere un funzionamento stabile dell'infrastruttura sempre più grande e complessa, riducendo allo stesso tempo i costi e migliorando l'efficienza, promuovendo l'automazione e le operazioni non presidiate, espandendo anche il valore aggiunto nell'area DX.
Mentre la virtualizzazione e la tecnologia dei container hanno consentito un uso più efficiente delle risorse fisiche, gli ambienti di sviluppo delle applicazioni sono diventati più sofisticati e complessi. Ciò significa che il posizionamento delle VM, il numero di container e la loro disposizione cambiano costantemente man mano che i container vengono eseguiti su un gran numero di VM. Allo stesso tempo, il numero di possibili punti di errore aumenta in modo esponenziale, pertanto diventa sempre più importante identificare in modo rapido ed accurato se e in che misura ci sono servizi interessati quando si verifica un errore, e identificare questi servizi interessati.

In passato, quando si verificava un guasto in un dispositivo fisico, le informazioni dovevano essere raccolte singolarmente da ciascun componente: si partiva da un componente dell'infrastruttura cloud e a turno in ordine si raccoglievano le informazioni singolarmente. Questo metodo ha richiesto ad esempio più di un'ora per identificare un impatto sugli strati superiori.
Questo non poteva essere più accettabile e quindi ci siamo impegnati a sviluppare un nuovo DB di gestione delle configurazioni, che ha considerato 2 aspetti critici: 1. l'adozione dell'open-source, per uno sviluppo a basso costo; 2 una produzione interna per la verifica e la progettazione del prodotto, per il miglioramento tecnico e l'acquisizione di conoscenze.
Ciò è stato reso possibile con OpenPIE, con la soluzione open-source CMDBuild (nella sua versione CMDBuild READY2USE) e l'implementazione dei connettori di CMDBuild, per una raccolta automatica delle informazioni di inventario delle apparecchiature.

KDDI ha seguito la progettazione del DB, l'indagine sui metodi di acquisizione delle API per vari elementi di dati, lo sviluppo interno di alcune API. Sono stati coinvolti anche VMware Japan, per il supporto tecnico, la conferma e la risposta alle specifiche, e OSSL Inc., che è il partner giapponese di Tecnoteca (sviluppatore e manutentore di CMDBuild), per la costruzione/test del DB e lo sviluppo del programma di raccolta dati. In ogni caso, il passaggio da uno sviluppo discrezionale tradizionale con fornitori ad uno sviluppo utilizzando il software open-source è stato fondamentale: KDDI ha condotto internamente la valutazione del prodotto open-source, la progettazione del modello di dati, la ricerca e lo sviluppo delle API e ha chiesto al fornitore di fare una minima attività di sola introduzione del prodotto; in questo modo lo sviluppo è stato ottenuto a 1/3 del costo dei metodi convenzionali.

Il risultato finale è che la soluzione consente una gestione centralizzata di decine di migliaia di dati, raccoglie e correla automaticamente informazioni aggiornate su dispositivi fisici, VM e container ogni 10 minuti. In caso di guasto fisico dell'attrezzatura, l'impatto a livello del container, l'unità più piccola, può essere accertato in soli 5 minuti!
Poiché viene archiviata anche la cronologia delle modifiche ai dati di configurazione, la configurazione in quel momento può essere confermata specificando il dispositivo fisico e la data/ora, e l'impatto dell'errore può essere rapidamente accertato in base ai dettagli operativi prima che si verifichi l'errore. Inoltre, il collegamento con altri sistemi consente operazioni più efficienti e nuove offerte di servizi.

In conclusione, KDDI è estremamente soddisfatta della soluzione implementata con CMDBuild, che consente di ottenere una gestione completamente centralizzata. Con altri prodotti e servizi non sarebbe possibile raggiungere questo livello di gestione e anche altri aspetti fondamentali, quali il basso costo e lo sviluppo in-house, non sarebbero applicabili.

openMAINT sul campo: il case history di Schneider Electric (USA)

Schneider ElectricPer accrescerne la diffusione riprendiamo alcuni case history del CMDBuild DAY 2022 tenutosi il 30 novembre scorso.
Di seguito una sintesi del case history di Schneider Electric USA, di cui trovate qui l’intervento completo.

In Schneider Electric USA il Sustainability Business Team ha lavorato con openMAINT per alcuni anni e ha implementato una configurazione del software che è stata chiamata “Capital Asset Planning”, o “CAP”. Margot Knight, Business Analyst, e Jess Davis, Client Services South Region Manager, presentano all'edizione CMDBuild DAY 2022 il loro progetto.

Riferiscono che “openMAINT ha completamente cambiato la natura delle conversazioni con i clienti”. Essendo una soluzione completamente gestita e grazie alla facilità di accesso a tutte le informazioni, al filtraggio e alla personalizzazione, stanno collaborando con i loro clienti per analizzare i loro dati e portare le giuste cose all'attenzione.

Finora una situazione comune per i clienti era la seguente: avere tutte le informazioni all'interno della testa di una persona o in una varietà di fogli di calcolo diversi, essere reattivi solo alle esigenze dell'azienda e degli edifici, considerare nelle sessioni di pianificazione del budget solo il precedente quadro finanziario e aggiungerci una certa percentuale, effettuare le sostituzioni di apparecchiature in modo retroattivo e reattivo, con il rischio di non avere poi il budget necessario per le sostituzioni e di attendere mesi per queste (soprattutto nel momento corrente con i ritardi che ci sono…).

Con l'adozione di una soluzione come questa, c'è prima di tutto un database di informazioni centralizzato, un possibile database basato sul cloud che rende le informazioni molto più accessibili, poi le decisioni vengono prese davvero sui dati e i clienti possono concentrarsi su ciò che sta arrivando nel futuro. Il software consente di analizzare le pratiche di manutenzione e la spesa per pezzi di equipaggiamento, non solo il costo di sostituzione ma il costo continuo per mantenere in vita questi asset, in modo che gli stessi possano essere anche portati avanti nel processo di sostituzione per evitare costi futuri semplicemente mantenendoli funzionanti.

Schneider Electric e Tecnoteca hanno implementato una sezione nel “CAP” chiamata “Deferred Maintenance Dashboard”, che aiuta a visualizzare il quadro finanziario completo per i clienti e a esaminare i valori (in dollari) previsti per l'anno in corso, l'anno successivo, le cose rinviate che avrebbero dovuto già essere sostituite, ecc. I dati possono essere filtrati per approfondire la distribuzione dei dati e capire veramente come questi vengono composti e come si stanno inserendo nella roadmap di bilancio completa.

Un esempio attuale e reale è l'uso di openMAINT con uno dei maggiori clienti di Schneider Electric che lavora nei servizi di ristorazione, soluzione che consente di prendere decisioni basate sui dati insieme ed in collaborazione con il cliente. È stato effettuato un processo di standardizzazione per ottimizzare i tipi di apparecchiature, ridurre la quantità di pezzi di ricambio ed i costi di stoccaggio, ottenere risparmi sui costi ed un processo di approvvigionamento competitivo attraverso l'acquisto all'ingrosso di parti specifiche di apparecchiature, ottimizzare i costi operativi e di manutenzione.

È facile capire perché questa iniziativa abbia un tale impatto per i clienti di Schneider Electric: “è fantastico come si possa passare dai dati raccolti, ai dati presenti nella piattaforma, al processo decisionale e all'acquisto effettivo in così poco tempo”.

Concludono affermando che “questa è una soluzione con un notevole potenziale di crescita, sta creando oggi un grande impatto sulle nostre conversazioni con i clienti e avrà un impatto ancora maggiore in futuro, poiché continua ad espandersi e crescere con nuove funzionalità e nuove conoscenze all'interno del nostro team (ad esempio stiamo attualmente lavorando con l'APP mobile per il processo di raccolta dei dati da parte del nostro team sul campo). Siamo estremamente entusiasti di questo software e di come sta cambiando il volto della nostra attività”.

I webinar di Tecnoteca

logo_webinarSi è tenuto lo scorso 16 febbraio un webinar di approfondimento delle novità di openMAINT 2.3Qui  è disponibile il video.

Vi aggiorneremo nella prossima newsletter sulla data in cui si terrà il webinar di presentazione della nuova versione CMDBuild 3.4.2.

Rimangono a disposizione delle persone interessate le registrazioni dei webinar già svolti, qui trovate i link per accedere.