Schneider Electric (USA)
Questa è una sintesi del case study presentato da Schneider Electric USA al CMDBuild DAY 2022. In calce il video della presentazione fatta all'evento.
In Schneider Electric USA il Sustainability Business Team ha lavorato con openMAINT per alcuni anni e ha implementato una configurazione del software che è stata chiamata “Capital Asset Planning”, o “CAP”. Margot Knight, Business Analyst, e Jess Davis, Client Services South Region Manager, presentano all'edizione CMDBuild DAY 2022 il loro progetto.
Riferiscono che “openMAINT ha completamente cambiato la natura delle conversazioni con i clienti”. Essendo una soluzione completamente gestita e grazie alla facilità di accesso a tutte le informazioni, al filtraggio e alla personalizzazione, stanno collaborando con i loro clienti per analizzare i loro dati e portare le giuste cose all'attenzione.
Finora una situazione comune per i clienti era la seguente: avere tutte le informazioni all'interno della testa di una persona o in una varietà di fogli di calcolo diversi, essere reattivi solo alle esigenze dell'azienda e degli edifici, considerare nelle sessioni di pianificazione del budget solo il precedente quadro finanziario e aggiungerci una certa percentuale, effettuare le sostituzioni di apparecchiature in modo retroattivo e reattivo, con il rischio di non avere poi il budget necessario per le sostituzioni e di attendere mesi per queste (soprattutto nel momento corrente con i ritardi che ci sono…).
Con l'adozione di una soluzione come questa, c'è prima di tutto un database di informazioni centralizzato, un possibile database basato sul cloud che rende le informazioni molto più accessibili, poi le decisioni vengono prese davvero sui dati e i clienti possono concentrarsi su ciò che sta arrivando nel futuro. Il software consente di analizzare le pratiche di manutenzione e la spesa per pezzi di equipaggiamento, non solo il costo di sostituzione ma il costo continuo per mantenere in vita questi asset, in modo che gli stessi possano essere anche portati avanti nel processo di sostituzione per evitare costi futuri semplicemente mantenendoli funzionanti.
Schneider Electric e Tecnoteca hanno implementato una sezione nel “CAP” chiamata “Deferred Maintenance Dashboard”, che aiuta a visualizzare il quadro finanziario completo per i clienti e a esaminare i valori (in dollari) previsti per l'anno in corso, l'anno successivo, le cose rinviate che avrebbero dovuto già essere sostituite, ecc. I dati possono essere filtrati per approfondire la distribuzione dei dati e capire veramente come questi vengono composti e come si stanno inserendo nella roadmap di bilancio completa.
Un esempio attuale e reale è l'uso di openMAINT con uno dei maggiori clienti di Schneider Electric che lavora nei servizi di ristorazione, soluzione che consente di prendere decisioni basate sui dati insieme ed in collaborazione con il cliente. È stato effettuato un processo di standardizzazione per ottimizzare i tipi di apparecchiature, ridurre la quantità di pezzi di ricambio ed i costi di stoccaggio, ottenere risparmi sui costi ed un processo di approvvigionamento competitivo attraverso l'acquisto all'ingrosso di parti specifiche di apparecchiature, ottimizzare i costi operativi e di manutenzione.
È facile capire perché questa iniziativa abbia un tale impatto per i clienti di Schneider Electric: “è fantastico come si possa passare dai dati raccolti, ai dati presenti nella piattaforma, al processo decisionale e all'acquisto effettivo in così poco tempo”.
Concludono affermando che “questa è una soluzione con un notevole potenziale di crescita, sta creando oggi un grande impatto sulle nostre conversazioni con i clienti e avrà un impatto ancora maggiore in futuro, poiché continua ad espandersi e crescere con nuove funzionalità e nuove conoscenze all'interno del nostro team (ad esempio stiamo attualmente lavorando con l'APP mobile per il processo di raccolta dei dati da parte del nostro team sul campo). Siamo estremamente entusiasti di questo software e di come sta cambiando il volto della nostra attività”.